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Speak it loud: Diversity, Migration, Culture – Scambio Giovanile in Armenia

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Dove: Gyumri, Armenia

Quando: 31.01-09.02.2024

Requisiti: 16 – 30 anni

Notizie entusiasmanti! 🎉 Youmore APS si sta unendo al nostro partner armeno, l’ONG ecologica giovanile “Yeghvard” e al lead NGo dalla Germania ”European Ways” , per organizzare uno scambio giovanile rivolto sia agli operatori giovanili che ai giovani che affrontano minori opportunità.

🌐 Focus del progetto: “Speak It Loud: Diversità, Migrazione, Cultura” mira a sostenere i migranti, analizzare i processi migratori ed esplorare modi per combattere paure e violenze verso diverse nazionalità. Siamo in missione per abbattere pregiudizi e promuovere un dialogo culturale tra i partecipanti.

🤝 Profilo dei partecipanti:

  • Giovani di età compresa tra 16 e 30 anni
  • Coloro che affrontano minori opportunità a causa di difficoltà educative, geografiche o culturali, che vivono in aree rurali e migranti
  • Individui desiderosi di ampliare la loro conoscenza su DIVERSITÀ, MIGRAZIONE, CULTURA

💰 Rimborso spese di viaggio: I partecipanti dalla Germania, Polonia, Italia e Ucraina sono idonei per un rimborso massimo di 250 euro.

📝 Sei Interessato? Compila il modulo di candidatura per far parte di questa esperienza arricchente!

https://bit.ly/46HwV1N

Per i più attivi group leader, si accettano anche le candidature per partecipazione alla visita preparatoria di due giorni dal 10 al 12 Gennaio 2024. L’evento di terrà a Yerevan!

Candidarsi al medesimo link: https://bit.ly/46HwV1N

Per maggiori informazioni consulta l’Infopack del progetto.

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Risultati del progetto WIN-WIN

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Gli operatori giovanili al corso di formazione Erasmus plus – WIN-WIN avvenuta in Antalya, Turchia la scorso 19-26 Maggio hanno prodotto del materiale sull’ Apprendimento dei conflitti, risoluzione dei conflitti e gestione dei conflitti per operatori giovanili, animatori giovanili che lavorano con gruppi culturali diversi, giovani emarginati, giovani rifugiati e migranti, giovani delle minoranze, ecc.

I partecipanti e i formatori hanno preparato un utile E-Booklet per gli operatori giovanili sulla prevenzione dei conflitti inter-etnici tra giovani di diversa estrazione culturale, da utilizzare pubblicamente.

Abbiamo il piacere di pubblicare e divulgare il documento preparato durante il corso :

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Siamo stati in Armenia per il Corso di Formazione ‘Act of Unity’

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Il progetto “Act Of Unity” è stato un corso di formazione di 6 giorni che ha riunito un totale di 30 operatori giovanili, coordinatori, mentori e tutor di organizzazioni partner in Armenia nel giugno 2022.


Il progetto Act of Unity è stato ideato dalla Fondazione Istituto Morcelliano e ospitato in Armenia dalla NGO Defender of Pedagogues Rights, al fine di portare risultati efficaci alle esigenze delle organizzazioni partecipanti, con l’obiettivo di:

  • Promuovere la cittadinanza attiva e in particolare progetti di volontariato e solidarietà per i giovani nelle comunità locali.
  • Rafforzare le capacità degli operatori giovanili di candidarsi a progetti di volontariato e soprattutto di solidarietà nell’ambito di Erasmus Plus e dei Fondi europei per i Corpi di Solidarietà.
  • Riconoscimento e uso efficace dei metodi NFE/INFORMAL per raggiungere i giovani più emarginati o con minori opportunità e coinvolgerli in progetti comunitari.
  • Sostenere la creazione di un forte pool di futuri partenariati tra le ONG partecipanti, rafforzando la collaborazione tra il programma e i Paesi partner, compresa la regione del Mediterraneo meridionale.
  • Rafforzare la qualità dei progetti di volontariato e solidarietà attraverso una breve guida per gli organizzatori e un incontro online prima della partenza per le ONG.

Attraverso il progetto, l’organizzazione italian, insieme ai 13 partner di Bielorussia, Egitto, Francia, Georgia, Lettonia, Macedonia del Nord, Portogallo, Slovenia, Spagna, Turchia e Ucraina, ha cercato di affrontare le principali sfide all’interno delle comunità (in particolare quelle situate in aree rurali, isolate o emarginate), consentendo alle NGO di beneficiare dei progetti di solidarietà e di essere così in grado di:
-riconoscere le priorità individuate a livello europeo (integrazione dei cittadini di Paesi terzi, cambiamento climatico o partecipazione democratica, ecc.) e nei progetti europei volti alla partecipazione attiva e all’inclusione dei giovani con minori opportunità:
-sviluppare il concetto di imprenditorialità sociale (per i giovani che lavorano come primo passo verso il lavoro autonomo o la creazione di organizzazioni nei settori della solidarietà, del no-profit o della gioventù).
-sviluppare le competenze e le conoscenze tecniche dei coordinatori nella presentazione di nuovi progetti europei

-creare una solida base per futuri partenariati conoscendo di persona i coordinatori delle ONG partner e le loro attività.

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Training course in Turchia

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Lavori a contatto con i giovani? Vorresti imparare nuovi metodi per coinvolgerli nelle tue attività? Ti interesserebbe scoprire metodi e strumenti per la risoluzione dei conflitti? Allora questo corso di formazione è quello che fa per te!

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Inizia la tua estate con Youmore

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Inizia la tua estate con uno scambio giovanile, parti con Youmore!

Questo progetto si terrà a Granada, in Spagna, dal 16 al 25 giugno e tratterà, tra i vari temi, il gioco attraverso diverse sfumature. Scopri di più nell’infopack e candidati entro il 25 aprile!

Quale miglior modo per dare il via alla tua estate se non partecipando ad un’esperienza indimenticabile targata Erasmus plus, cosa aspetti?

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2022 inizia con nuovi viaggi

Scambio Giovanile – Emotion Sense

Date di scambio: 16-23 Aprile 2022
Luogo: Palūšė/Meironys (Parco Nazionale Aukštaitija), Lituania
Paesi partecipanti: Lituania (ospitante), Italia, Romania, Polonia, Turchia.
Partecipanti per paese: 7 (età 18-30)

Infopack https://docs.google.com/document/d/1DplGTwhdzPfDQJTl7Qzwx09ZqnI2ws8tI1gOPUQhNJs/edit

Iscrizione aperte entro 28/02/2022 –http://www.youmore.org/registrazione/

Training Course MOVE ON 

Date di scambio: 3-9 Maggio 2022
Luogo: Tarragona, Spagna
Paesi partecipanti: Greece, Portugal, Poland, Lithuania, Hungary, Romania, Belgium, Slovakia, Italy, United Kingdom, Bulgaria, Spain
Partecipanti per paese: 2 (età 18-30)

Iscrizione aperte entro 28/02/2022

Iscriversi compilando entrambi i link:

1- https://docs.google.com/forms/d/1ZEP3refRpBRnTjirNUQdcEdDUoHxy-NhmRBSzc56h9Q/edit

2- /http://www.youmore.org/registrazione/

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Adventure degli italiani in Macedonia del Nord

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Solitamente, le persone tendono a partire con determinate aspettative. Tuttavia, quando sono partito da Milano in direzione Skopje quasi non ne avevo.

Mi avevano chiamato due settimane prima, a causa di un problema qualcuno non poteva partire, ed allora ho deciso di partire.

Non sapevo cosa aspettarmi da un progetto chiamato AdVenture, da svolgersi per una settimana in una cittadina macedone ai confini con l’Albania.

Non ero mai stato nemmeno in Macedonia, ma nella cartolina il paesaggio montano immerso nella natura ispirava. E quindi, siamo partiti, di notte, da Malpensa, ed il giorno dopo siamo in un piccolo camping a Struga.

Ci accolgono delle persone gentili, dei piatti di cibo già in tavola, e scopriamo che andremo a dormire in casette di legno, molto pittoresche, sparse nel grande giardino del camping.

Arrivando mentre tutti erano a tavola, scopriamo e conosciamo facilmente gli altri membri del progetto: un gruppo (ovviamente) locale, composto da persone di Struga. Un altro greco, un altro proveniente dalla Romania ed infine, per non farci mancare nulla, un altro gruppo dalla Lituania. E poi, infine, siamo ovviamente noi a chiudere la coda, italiani, quasi tutti tra Bergamo e Brescia.

Iniziamo a conoscerci, mentre gli organizzatori finiscono l’accoglienza ed iniziano a spiegarci il programma settimanale.

E qui inizia proprio il problema, il dilemma, se così si può dire. In quella settimana, abbiamo fatto talmente tante cose, che per me riassumerle è estremamente complicato. E ora il mio lavoro è quello di spiegarle a voi.

Il che è un problema, in quanto ho solo 4000 caratteri a disposizione, ma vorrei scrivere un libro a riguardo.

Ho deciso quindi di non proseguire il racconto in maniera lineare (e noiosa), ma farvi assaporare alcuni flashback, alcuni momenti presi dall’arco della settimana, per potervi spiegare cosa sia davvero successo.

Abbiamo fatto un hiking notturno, durato 4 ore sulle montagne macedoni, arrivati tutti e trenta sulla montagna in riva al lago di Ocrida, riuscendo a scorgere le luci dei villaggi albanesi nell’opposta riva del Lago.

Ho fatto kayak insieme ad un rumeno e due italiane, cosa che non facevo da 10 anni.

Abbiamo passato un intero pomeriggio ad imparare a fare nodi e a fare un fuoco spontaneo, abbiamo preso dei rami vicini affilandoli, ed abbiamo fatto un self-made barbeque sul fuoco rovente in mezzo alla natura, cuocendo la carne con quei pezzi di rami affilati.

Abbiamo visitato la bellissima città di Ocrida, seconda città macedone, dove una chiesa ed una moschea sorgono in pace a 50 metri l’una dall’altra. Abbiamo anche visitato Skopje, dove tutto è stato eccezionale ed il sottoscritto, appassionato di storia antica, ha speso ore semplicemente guardando le statue (con somma ammirazione iniziale presto tramutatasi in disperazione delle altre ragazze italiane presenti, che erano molto più affascinate dal bazaar locale).

Ma non solo, abbiamo anche condiviso esperienze con tutto quel gruppo, e su consiglio degli organizzatori del progetto abbiamo portato avanti attività in favore dell’ambiente; Il tutto è culminato in una gara a chi riuscisse a raccogliere più spazzatura dalla vicina spiaggia: siamo onesti, vedere un bel lago con le spiagge piene di bottiglie è stato un ancora più forte incentivo ad organizzare eventi concreti per la salvaguardia della natura vicina. Abbiamo anche parlato di iniziative concrete per migliorare l’ambiente nel nostro piccolo.

Voglio concludere con due momenti: il primo, la notte probabilmente più bella è stata la serata interculturale che abbiamo imbastito.

Sì, volevo rassicurarvi, la pasta al pesto, i formaggi che abbiamo portato e le piadine alla nutella sono piaciute a tutti.

Al contrario, ballare musica greca, mangiare formaggi lituani e rumeni è stata veramente una bella esperienza, che ci ha tenuti in piedi fino alle 4 di mattina, mentre nessuno avrebbe voluto terminare la serata di propria spontanea volontà.

Il secondo, che adesso lavoro in Lituania. Che sembra una cosa sconnessa, ma se non avessi partecipato a questo progetto a fine settembre e non avessi conosciuto dei lituani, sicuramente non avrei mai mandato un curriculum appena tornato dal viaggio proprio per Vilnius, dove ora lavoro.

Non è solo stata una bellissima settimana, è anche stata una settimana che, in un modo o nell’altro, ha avuto un’esperienza decisiva sulla mia vita futura. E chi l’avrebbe mai pensato di trovare tutto ciò in uno scambio giovanile a Struga, in Macedonia del Nord.

Autore Nicola Donelli

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L’incontro di differenti culture, lingue e tradizioni in Portogallo

Stefano, Irene, Simone,Greta e Alessandro alla scoperta di Eco Opportunities!

Venticinque ragazzi, otto giorni, cinque diverse nazioni europee e tante idee e opportunità sostenibili da condividere e scoprire: sono questi gli ingredienti del progetto Erasmus + Youth Exchange che si è tenuto dal 6 al 13 settembre a Covilha, in Portogallo. L’Italia vi ha partecipato, insieme a Spagna, Romania, Repubblica Ceca e Portogallo, con cinque ragazzi inviati dall’associazione Youmore Morcelli Giovani che da tempo a Brescia si occupa di promuovere il tempo libero, la formazione e l’istruzione dei giovani.

Tra questi, Stefano è partito perché aveva voglia di Europa, Simone invece per scoprire il mondo degli scambi europei. È stata, infatti, la prima esperienza anche per Irene: è partita perché voleva provare qualcosa di nuovo, conoscere coetanei che vivono in altri luoghi e vederne anche le differenze, avendo sempre il sostegno di ragazz* della propria nazione. Alessandro è partito perché ama viaggiare e scoprire il mondo: poterlo fare spendendo poco e con la possibilità di conoscere tante persone di altri paesi gli sembrava senz’alto un’occasione da non perdere! Il tema del progetto ha poi convinto Greta, che ha unito l’interesse per la sostenibilità al desiderio di mettersi in gioco per la prima volta in esperienze di questo genere.

Lo scambio, dal titolo Eco Opportunities, aveva tra i suoi principali obiettivi quello di aumentare la consapevolezza tra i partecipanti circa l’importanza della connessione tra uomo e natura, in particolare fornendo strumenti per promuovere l’imprenditorialità in ambiti come il turismo sostenibile e l’economia circolare. Il progetto è stato infatti organizzato dall’associazione portoghese Pinus Verde. Essa nasce nel 1998 con un forte legame con il territorio dell’interno di Pinhal e da allora è essenzialmente uno strumento al servizio di una comunità e di un territorio che si pone come obiettivi trasversali il miglioramento della qualità della vita delle comunità rurali, nonché la promozione dei molteplici usi del bosco e la salvaguardia del patrimonio ambientale. Durante la settimana erano infatti previsti diversi momenti per lavorare insieme verso questi traguardi: vi sono stati momenti per riflettere sui propri concetti di sostenibilità, di turismo responsabile, di economia circolare, momenti per lavorare in gruppo e creare dei video che potessero comunicare quegli stessi concetti, ma anche quiz e coinvolgenti giochi di squadra per mettere alla prova le conoscenze del gruppo rispetto a tali temi, oltre che per accrescerle. Il tema è stato poi sviluppato anche nelle visite sul territorio: grazie a Pinus Verde i partecipanti sono potuti entrare nella Casa del miele, punto di ritrovo per gli apicoltori della zona, visitare gli alveari, Janeiro De Cima, uno dei ventisei villaggi del progetto “Aldeias do Xisto”, un progetto di sviluppo sociale che ha il turismo come strumento chiave. La scoperta della regione interna del Portogallo è proseguita con diverse escursioni nel Parco Naturale Serra da Estrela, fino a raggiungere il punto più elevato del paese.

Il cuore di questi scambi è però dato anche dall’incontro di differenti culture, lingue e tradizioni provenienti da tutta Europa. A fine giornata ci si dedicava perciò alle intercultural nights: ogni gruppo presentava la propria nazione mostrando foto, video oppure proponendo quiz o insegnando balli tradizionali. La serata proseguiva assaggiando i prodotti tipici. Questi, così come altri momenti liberi durante la settimana, hanno l’obbiettivo di far conoscere ai giovani europei la loro Unione, di metterli alla prova in un contesto multiculturale che raramente sarebbe possibile respirare nelle vite quotidiane di ciascuno.

Si torna a casa, quindi, con un bagaglio di soft skills davvero ricco: si allenano competenze sociali, civiche, creative, linguistiche, le stesse che attesta lo Youthpass, il certificato che viene rilasciato al termine dello scambio. Nel bagaglio di ciascuno rimangono però anche sorrisi, nuovi legami e la voglia di ripartire.

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