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    The Gathering 2025: Una celebrazione dei giovani, delle culture e delle connessioni a Coma-ruga

    La nostra visione del mondo passa attraverso un filtro: quello degli stereotipi. Generalizzazioni e pregiudizi sono ormai cose con cui abbiamo imparato a convivere. Ma siamo sicuri che non ci si possa liberare dagli stereotipi?

    Sicuramente farlo è difficile, ma per intraprendere la strada giusta è necessario scavare verso le radici di questi stereotipi. Per farlo 30 ragazzi provenienti da vari paesi europei si sono ritrovati a Coma Ruga, in Spagna, per parlare, discutere e capire come nascano gli stereotipi e provare a superarli. Tutto ciò attraverso degli strumenti creativi come il ballo, la danza e la scrittura.

    Il nostro Team era tutto al femminile: Maria P., Ambeta, Alessandra, Maria R, e Safaa hanno rappresentato Youmore in questa esperienza che è durata dal 20 al 28 maggio.

    Il giorno successivo all’arrivo sono state organizzate varie attività di team building per costruire un clima di condivisione e imparare a conoscersi un po’. Il tema degli stereotipi è stato snocciolato partendo da un sentimento forte: l’empatia. Quando ci si mette nei panni altrui si inizia a comprendere quanto sia sbagliato tenere determinati atteggiamenti solo in virtù di un pregiudizio.

    Oltre alle attività in comune, ogni gruppo ha organizzato degli workshop differenti, e ciascuno di essi ha sensibilizzato su un aspetto diverso. C’è chi ha deciso di portare il tema degli stereotipi nella pubblicità. C’è chi invece ha chiesto a ciascuno di smentire gli stereotipi del proprio paese.

    E poi c’è stato il gruppo italiano che ha proposto un’attività che possiamo definire originale. Seguendo le note della musica, i partecipanti bendati dovevano trovare un partner. Per farlo si potevano toccare solo le mani. Con queste stesse mani le coppie hanno danzato seguendo il ritmo che preferivano, per poi lasciarsi andare e staccarsi. Alla fine del gioco le persone dovevano ritrovare il proprio partner concentrandosi sul tatto, e toccando nuovamente quelle mani ricche di dettagli che le rendevano uniche. Tutti sono riusciti a trovare la propria metà, ed è stato bello trovare una persona con cui creare un legame senza bisogno di vedersi e dare vita a tutti quegli stereotipi che ci limitano quando ci approcciamo agli altri.

    Coma Ruga non è stata solo un luogo di lavoro, ma anche un ambiente in cui potersi svagare e rilassare. Le giornate libere hanno permesso di vistare questa bellissima area di Terragona, e una passeggiata a Sant Roc ha permesso ai partecipanti di perdersi tra le strade artistiche di questo piccolo borgo.

    Durante questo progetto sono state organizzate 2 serate interculturali che hanno dato la possibilità di conoscere qualche dettaglio in più della cultura di ciascun paese e assaggiare qualche piatto tipico.  Ognuno ha portato un’attività diversa, e per rimanere in tema sono stati organizzati vari balli tipici. Tra una risata e un passo di danza abbiamo esplorato, anche se solo con la mente, un territorio che non conoscevamo.

    Perché in fondo per superare gli stereotipi bisogna fare questo.

    Conoscere le tradizioni altrui e imparare il significato di ciascuna di esse, ci fa capire il perché di molti atteggiamenti, e ci aiuta a non giudicarli, ma piuttosto ad apprezzarli per quello che sono. Durante questa esperienza ognuno ha potuto superare parte dei propri pregiudizi, e se anche la strada è lunga, sicuramente il cammino imbucato è quello giusto.

    Articolo scritto da
    Maria P., Ambeta, Alessandra, Maria R, e Safaa

    Vuoi saperne di più di questo progetto? Leggi l’articolo pubblicato dall’organizzazione spagnola “Globers”





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    In giro internazionale in bici per Zaragoza: il racconto del progetto PedalEU

    Dal 25 al 31 giugno noi: Sara da Brescia e Stefano da Torino, abbiamo avuto l’opportunità di fare parte come partecipanti italiani del corso di formazione PEDAL EU svoltosi a Zaragoza, in Spagna, promosso per l’Italia da Youmore, insieme ad altri partecipanti provenienti da Francia, Austria, Spagna, Romania, Slovacchia, Serbia e Lituania.

    L’obiettivo del progetto è stato esplorare il potenziale della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile, strumento educativo e mezzo di inclusione sociale. Un tema che ci sta particolarmente a cuore, in un momento storico in cui la transizione ecologica e la promozione di stili di vita sostenibili sono più urgenti che mai.

    Durante la settimana abbiamo preso parte a workshop interattivi, attività pratiche e momenti di confronto interculturale. Abbiamo riflettuto sul ruolo della bici nelle città confrontandoci sulla differenze presenti nei vari paesi, e analizzando i benefici ambientali, economici e sociali del suo utilizzo. È stato inoltre analizzato il metodo di insegnamento per favorire l’avvicinamento di bambini ed adolescenti all’uso della bicicletta concentrandosi anche sulla sicurezza stradale e su come promuovere l’uso della bici attraverso iniziative locali, campagne di sensibilizzazione ed educazione nelle scuole.

    Non sono mancate le giornaliere uscite in bici che ci hanno permesso di esplorare la città di Saragozza da un’altra prospettiva e di sperimentare concretamente quanto appreso.

    Questa esperienza ci ha arricchiti molto, non solo dal punto di vista delle competenze: abbiamo condiviso idee, visioni, pareri in un clima di apertura, rispetto e collaborazione.
    Ringraziamo l’associazione Youmore per averci dato questa preziosa opportunità, l’associazione VALS per aver promosso l’iniziativa e la Cicleria che si è occupata dell’organizzazione degli eventi formativi. Torniamo a casa con la voglia di continuare a pedalare… verso un futuro più verde, giusto e consapevole.

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    “Fifty Shades of Tourism”: i ragazzi di Youmore protagonisti ad Alicante per un turismo sostenibile

    Dal 14 al 20 aprile, sei giovani di Youmore provenienti dalle province di Brescia, Bergamo e Lecco hanno partecipato al progetto Erasmus+ “Fifty Shades of Tourism”, organizzato dall’associazione spagnola Creant Europa e ospitato nella cittadina spagnola di Alicante. Insieme a loro, altri 24 partecipanti provenienti da Spagna, Portogallo, Bulgaria e Turchia si sono confrontati su un tema di grande attualità: il turismo sostenibile.

    Oggi il turismo è uno dei motori economici più potenti a livello globale, con un impatto rilevante sul PIL mondiale e milioni di persone impiegate nel settore. Tuttavia, questo sviluppo porta con sé sfide complesse: pressione ambientale, consumo eccessivo di risorse, gentrification e disuguaglianze sociali ed economiche sempre più marcate. Diventa quindi fondamentale ripensare i modelli attuali per renderli più equi e sostenibili.

    L’obiettivo del progetto è stato quello di sensibilizzare i giovani partecipanti su queste criticità, fornendo loro strumenti teorici e pratici per promuovere un approccio più consapevole e responsabile al turismo. Attraverso workshop, attività interattive, dibattiti e momenti di scambio interculturale, i ragazzi hanno approfondito concetti chiave legati all’impatto del turismo e alle possibilità di trasformarlo in un’opportunità sostenibile per le comunità locali.

    Lucrezia, Angelica, Camilla, Giorgia, Marco e Christian sono quindi partiti il 13 aprile dall’aeroporto di Bergamo, pronti a vivere un’esperienza intensa di formazione e confronto. Fin dal primo giorno, le attività di team building e le dinamiche di gruppo hanno favorito la creazione di un clima positivo e collaborativo. I partecipanti sono stati guidati in una riflessione condivisa su aspettative e obiettivi, entrando subito nel vivo del progetto.

    La prima parte della settimana è stata dedicata all’analisi critica del ruolo del turista nel contesto globale, attraverso anche un’esperienza immersiva nella città di Alicante. I ragazzi hanno esplorato il turismo come fenomeno sociale e culturale, riflettendo sulle sue implicazioni in termini di trasformazione urbana, consumo del territorio e relazioni interculturali. In questo contesto, sono emersi anche i rischi legati al turismo di massa, che spesso compromette l’equilibrio delle città ospitanti. Una giornata libera ha spezzato le due parti di attività della settimana permettendo a tutti di scoprire di più il luogo e di rafforzare il legame tra i membri del gruppo, favorendo la condivisione di esperienze.

    La seconda fase del progetto ha visto i giovani direttamente protagonisti nell’organizzazione delle attività dedicate a temi cruciali come il rapporto tra ambiente e turismo, la gentrification, il ruolo dei media, l’impatto economico e le tecniche di storytelling per una narrazione più consapevole dei territori. L’ultimo giorno è stato riservato alle riflessioni conclusive, per ripercorrere il cammino fatto e condividere idee e spunti per il futuro.

    Durante la settimana sono state organizzate anche due serate interculturali che hanno permesso ai partecipanti di presentare il proprio paese e la propria cultura attraverso giochi, danze, musica e assaggi di prodotti tipici, rafforzando il dialogo tra tradizioni diverse e stimolando la curiosità reciproca. Due momenti più informali che hanno contribuito a creare un forte senso di comunità e condivisione, fondamentali per la riuscita di un’esperienza internazionale positiva.

    Grazie a questa esperienza, i ragazzi di Youmore hanno arricchito il proprio bagaglio personale e non solo, sviluppando competenze trasversali, costruendo nuove amicizie internazionali e, soprattutto, acquisendo maggiore consapevolezza sul potere trasformativo di un turismo più sostenibile, etico e rispettoso delle comunità e dell’ambiente. Il viaggio ad Alicante si è rivelato non solo un’opportunità di apprendimento, ma anche un trampolino di lancio per diventare sempre di più cittadini più attivi e consapevoli.

    Il team italiano composto da Lucrezia, Camilla, Christian, Angelica, Marco e Giorgia
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    “Never Walk Alone”: un’esperienza Erasmus+ che ha creato una famiglia

    Dal 27 aprile al 4 maggio 2025 si è svolto a Xàtiva, in Spagna, il progetto Erasmus+ “Never Walk Alone”, promosso nell’ambito del programma europeo Youth e incentrato sul tema della salute mentale tra i giovani. A rappresentare l’Italia è stata l’associazione Youmore, che ha selezionato
    me e altri quattro ragazzi per partecipare a questa intensa e significativa esperienza internazionale.

    Al nostro arrivo a Xàtiva, abbiamo subito incontrato i gruppi provenienti da Lituania, Spagna, Portogallo, Bulgaria e Romania. Fin dal primo giorno si è creato un legame speciale: un’armonia autentica, fatta di sorrisi, ascolto e voglia di conoscersi. Giorno dopo giorno quel rapporto si è trasformato in qualcosa di più profondo, fino a diventare una vera e propria piccola famiglia. Un ambiente sano, sereno e rispettoso, dove ognuno ha potuto esprimersi liberamente, senza timori o giudizi.

    Questo clima così positivo è stato possibile anche grazie al prezioso lavoro dei facilitatori, che hanno guidato il progetto con grande umanità, competenza e sensibilità. Il tema della salute mentale, spesso ancora vissuto come un tabù, è stato affrontato con cura attraverso workshop, discussioni di gruppo e momenti di riflessione che ci hanno aiutato a guardare dentro di noi e a confrontarci con gli altri.

    Uno degli elementi più efficaci sono stati gli energizer, attività brevi e dinamiche che hanno stimolato la nostra energia e il nostro spirito di gruppo. Attraverso il movimento, il gioco e la risata abbiamo imparato a ricaricarci a vicenda e a creare connessioni più profonde.

    Immagine che contiene vestiti, persona, Viso umano, donna

Descrizione generata automaticamente

    Per quanto riguarda la mia esperienza personale, posso dire che Never Walk Alone è stato molto più di un semplice scambio culturale: è stato un viaggio interiore. I facilitatori, con una delicatezza straordinaria, sono riusciti a metterci a nostro agio, spingendoci ad aprirci con persone inizialmente sconosciute, senza mai sentirci giudicati. Ricorderò sempre il workshop in cui abbiamo avuto l’opportunità di parlare con un compagno di viaggio dei nostri pensieri più intimi, delle nostre insicurezze e delle emozioni che spesso teniamo nascoste. Un esercizio potente, che mi ha fatto sentire ascoltato e accolto.

    Immagine che contiene arredo, vestiti, interno, donna

Descrizione generata automaticamente

    Un altro momento particolarmente significativo è stato il laboratorio sulla tecnica del grounding. Inizialmente l’ho sottovalutata, ma si è rivelata un’esperienza sorprendente. Camminare a piedi nudi sul suolo, riconnettersi con la natura, sentire il contatto diretto con la terra… tutto questo mi ha permesso di rallentare, di ascoltare il mio corpo e di ritrovare equilibrio. Mi ha fatto capire quanto spesso perdiamo il contatto con ciò che conta davvero, distratti da pensieri superficiali che ci allontanano da noi stessi.

    Immagine che contiene aria aperta, albero, vestiti, persona

Descrizione generata automaticamente

    In conclusione, Never Walk Alone non è stato solo un titolo, ma una promessa mantenuta. Nessuno di noi ha camminato da solo in quei giorni a Xàtiva: ci siamo sostenuti, ascoltati, aiutati a vicenda. E adesso, anche se siamo tornati nei nostri Paesi, portiamo con noi un pezzo di quella famiglia, un bagaglio emotivo ricco di esperienze, abbracci e consapevolezze. Perché nella vita, a volte, basta davvero poco per sentirsi meno soli: uno sguardo, una parola, o semplicemente… qualcuno che cammina al tuo fianco.

    Immagine che contiene vestiti, persona, interno, calzature

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    Articolo scritto da Marco con il resto del team italiano composto da Giuseppe, Jessica, Matilde e Antonella

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    Scopri di più sugli stereotipi con “The Gathering” – scambio giovanile in Spagna

    Da sempre gli stereotipi ci aiutano a semplificare la realtà e spesso ciò accade incontrando culture e tradizioni diverse dalle nostre. Questa semplificazione rischia però di far perdere sfumature, differenze e specialità che ritroverai in questo scambio giovanile attraverso strumenti come la musica, la danza e la scrittura creativa.

    “The Gathering” è un progetto che riunirà 30 giovani da Italia, Bulgaria, Ungheria, Lituania, Georgia e Spagna a Comarruga dal 20 al 28 maggio (giorni di viaggio inclusi).

    Il team italiano sarà composto da 5 persone: 4 partecipanti e un Group Leader, quest’ultimo dovrà essere disponibile a facilitare delle sessioni.

    I partecipanti dovranno obbligatoriamente essere in possesso di un’assicurazione di viaggio e sanitaria, altrimenti non potranno prendere parte all’esperienza. Questo punto verrà approfondito durante gli incontri pre-partenza. Scopri di più nell’infopack che puoi trovare QUI

    Tra le informazioni di cui prendere nota, oltre all’assicurazione, c’è il fatto che questo progetto è Alcool-free, non sarà quindi permesso consumare bevande alcoliche negli spazi delle attività e durante le serate interculturali.

    Le candidature sono aperte fino a lunedì 7 aprile nella sezione “Registrazione” di questo sito. Non verranno prese in considerazione altre modalità come curriculum inviati per e-mail, messaggi su instagram ecc…

    Lasciati ispirare dal racconto di Giulia che in questo articolo racconta la sua esperienza con la realtà “Globers” che organizza questo scambio giovanile. Durante lo scorso progetto, il corso di formazione “Move on”, era stato creato un booklet con interessanti tecniche teatrali, che puoi scaricare direttamente dall’articolo!

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    Apertura percorsi con Europiamo ETS

    Youmore fa parte della rete di Europiamo ETS, un network nazionale che riunisce giovani ed enti, offrendo tante opportunità che vogliamo condividere con i nostri soci.


    Il primo percorso che vi presentiamo è quello di Generazione_e: attraverso 6 incontri da 1.5 ciascuno, 2 volte al mese, approfondirai le opportunità di mobilità europea come i progetti Erasmus Plus e Corpo Europeo di Solidarietà e li farai conoscere ad altri giovani come te sul tuo territorio! Infatti attraverso questa formazione imparerai a creare eventi e workshop di educazione non formale per diffondere queste opportunità, e potrai organizzarli attraverso il nostro supporto.
    Ecco le date della formazione:

    • I programmi Erasmus + e Corpo Europeo di Solidarietà: 24/04 – 18:30/20:00
    • Le opportunità europee parte 1: 5/05 –
      18:30/20:00
    • Le opportunità europee parte 2: 19/05 –
      18:30/20:00
    • Esplorare il senso delle opportunità europee: 5/06 –
      18:30/20:00
    • Educazione non formale e facilitazione: 16/06 –
      18:30/20:00
    • Come organizzare un evento di Generazione E: 30/06 –
      18:30/20:00

    Oltre ad approfondire le varie proposte progettuali vorresti imparare a scrivere un progetto? Ecco che il percorso di Simple Project Writing fa per te! Nello specifico tra gli obiettivi della formazione c’è quello di sviluppare le competenze teoriche e pratiche sul programma Erasmus plus: dalla ricerca, all’ideazione e alla scrittura del progetto.
    Sono previsti 6 incontri di formazione che avverranno con frequenza pari a 2 lezioni al mese. Le lezioni si terranno sempre di Martedì dalle 18 alle 20, iniziando dal primo aprile. Al termine del percorso è prevista la possibilità di partecipare ad un Bootcamp di progettazione in presenza. Scopri di più cliccando QUI

    ATTENZIONE: Questi corsi sono aperti esclusivamente a chi al momento della pubblicazione di questo annuncio è già regolarmente associato a Youmore APS, con una quota già attualmente in corso, non valgono quindi tesseramenti degli anni passati o creati appositamente per queste formazioni.

    Le iscrizioni ai corsi avvengono attraverso i seguenti form e prima della conferma di partecipazione verrà verificato il tesseramento del candidato a Youmore APS :

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    Scambio giovanile -Never Walk Alone

    Dove – Xativa, Valencia, Spagna
    Quando – 27Aprile – 4 MAGGIO 2025

    Tematica dello scambio:

    Lo scambio “Never Walk Alone” è un’iniziativa Erasmus+ volta a sensibilizzare i giovani sulla salute mentale e fornire strumenti per migliorare il loro benessere emotivo. Il progetto si concentra su discussioni aperte, workshop pratici e attività interattive per aiutare i partecipanti a gestire lo stress, l’ansia e altre sfide legate alla salute mentale.

    Lo scopo di questo scambio è :

    L’obiettivo principale è fornire ai giovani conoscenze e competenze per riconoscere i segnali precoci di problemi di salute mentale, sia in sé stessi che negli altri. Attraverso sessioni guidate da esperti e scambi tra pari, i partecipanti acquisiranno strategie di coping, tecniche di mindfulness e metodi per mantenere un equilibrio mentale nella vita quotidiana. Inoltre, il progetto punta a combattere lo stigma legato alla salute mentale, promuovendo una cultura di comprensione, empatia e supporto.

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  • Corso di formazione PedalEU: Bike as a Tool for Social Transformation in Education

    Tematica del Corso

    🚴‍♂️ Partecipa a “PedalEU: La Bicicletta come Strumento di Trasformazione Sociale ed Educazione”! 🚴‍♀️

    Sei un* youth worker, formatore/trice, facilitatore/trice o semplicemente un* appassionat* di educazione e cambiamento sociale? Hai più di 18 anni e vuoi scoprire come la bicicletta possa diventare uno strumento educativo e inclusivo?

    “PedalEU” è un corso di formazione internazionale che riunirà partecipanti da Slovacchia, Francia, Italia, Romania, Lituania, Serbia, Austria e Spagna, offrendo un’opportunità unica per acquisire competenze pratiche e metodologie innovative in un contesto di educazione non formale.

    Lo scopo di questo scambio è :

    🔹 Cosa imparerai?
    ✅ Meccanica di base della bicicletta
    ✅ Insegnare ad andare in bici da zero
    ✅ Pedalare in sicurezza in gruppo
    ✅ Creare percorsi urbani e naturali
    ✅ Usare la bici per promuovere sostenibilità, inclusione e partecipazione giovanile

    Il programma combina teoria e pratica, con workshop su sicurezza stradale, metodi di educazione non formale e leadership nelle uscite in bici. Sarà un’esperienza immersiva per ampliare la tua cassetta degli attrezzi e trovare nuove soluzioni alle sfide sociali attraverso la bicicletta!

    📅 Date e luogo: 25-31 Maggio, Saragozza Spagna

    Requisiti di partecipazione

    • Avere un’età 18 anni e più
    • Buona conoscenza di Inglese
    • Avere la cittadinanza o il permesso di soggiorno ed essere ufficialmente residenti in Italia

    Se vuoi pedalare verso il cambiamento, candidati ora! 🚲✨Consulta infopack prima si iscriverti – scaricalo QUI!

    Il progetto è finanziato del programma ERASMUS PLUS- i costi di viaggio, vitto e alloggio sono completamente rimborsati dal programma.

    Le iscrizioni sono aperte fino al 10 Marzo 2025 nella sezione registrazione di questo sito.

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  • Scambio Giovanile a PAPHOS Cipro

    Tematica dello scambio:

    Il mondo moderno sta diventando sempre più digitale, offrendo ai giovani sia grandi opportunità che sfide significative. Nonostante il potenziale di crescita personale e professionale offerto dagli strumenti e dalle tecnologie digitali, molti giovani non hanno le competenze essenziali per utilizzare efficacemente queste opportunità. Secondo gli studi della Commissione Europea (2023), il 44% degli europei di età compresa tra i 18 e i 74 anni non ha competenze digitali di base, il che evidenzia l’urgente necessità di un’educazione digitale.

    Lo scopo di questo scambio è :

    • Fornire ai partecipanti competenze digitali essenziali.
    • Promuovere il pensiero critico e l’alfabetizzazione mediatica.
      Sensibilizzare alla sicurezza online, alla cybersicurezza e all’uso responsabile dei social media.
    • Educare i partecipanti all’uso efficace e responsabile dei social media.
      Promuovere l’apprendimento permanente e l’adattabilità in un ambiente digitale in rapida evoluzione, dotando i partecipanti delle competenze necessarie per la loro carriera professionale e la loro vita personale.
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  • In Spagna per uno scambio giovanile sul turismo!

    Il termine overtourism – o sovra-turismo – è utilizzato per indicare quel fenomeno che vede una destinazione turistica subire un afflusso eccessivo di visitatori rispetto alla sua capacità di accoglienza, al punto da causare problemi ambientali, sociali ed economici.

    Uno degli esempi è stato il caso di Barcellona dove i cittadini, esasperati
    aumento dei prezzi delle case e la spersonalizzazione dei quartieri causati dall’overtourism, sono scesi in piazza a manifestare in quella che sta diventando una “lotta al turista”. Anche l’Italia affronta le difficoltà di questo fenomeno in città famose come Venezia, Roma, Napoli.

    Quali potrebbero essere le soluzioni ai problemi creati dall’Overtourism?
    Come viaggiare in modo sostenibile?
    Che caratteristiche dovrebbe avere il turista responsabile?

    Se ti sei mai posto questi quesiti e il tema del turismo ti interessa questo scambio giovanile è l’occasione giusta per metterti in gioco!

    Lo scambio giovanile “Fifthy shades of tourism” si svolgerà ad Alicante dal 14 al 20 aprile (13 e 21 sono considerati giorni di viaggio) e coinvolgerà giovani da Spagna, Portogallo, Italia, Bulgaria e Turchia.

    Il gruppo italiano sarà composto da 6 partecipanti (5 + 1 group leader) e le candidature sono aperte alla sezione Registrazione del sito fino al 24 febbraio

    Scopri di più nell’infopack clicclando QUI

    Il progetto è finanziato del programma ERASMUS PLUS- i costi di viaggio, vitto e alloggio sono completamente rimborsati dal programma.


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