Se hai 18 anni e ti piace viaggiare questa è l’occasione giusta per te! Attraverso questa opportunità offerta dall’Unione Europea potrai scoprire posti meravigliosi a bordo dei treni per il quale ti verrà offerto il pass, conoscendo nuove culture e incontrando amici da tutto il mondo.
Hai paura a partire solo? Non preoccuparti, puoi organizzarti attraverso il gruppo Facebook
Hai tempo fino al 16 ottobre alle 12:00 per iscriverti cliccando su “partecipa ora” su questo sito https://youth.europa.eu/discovereu_it dove troverai tutte le info necessarie per candidarti
Il tema dello scambio giovanile “IGNITION” a cui abbiamo partecipato dal 4 all’11 di agosto era “cinema e teatro per la lotta al cambiamento climatico”.
Si è svolto a Kokkola, nel nord della Finlandia, in un fiabesco centro per giovani affacciato sul mare, “Villa Elba”, dove eravamo accomodati in dei cottages con altre 7 persone provenienti da tutta Europa, i più lontani da noi con cui abbiamo avuto la possibilità di interagire venivano dall’Azerbaijan. Durante la mattinata prendevamo parte a dei laboratori nei quali potevamo mettere alla prova le nostre capacità di improvvisazione nella danza e nella recitazione . Variavano ad ogni giornata, e così abbiamo avuto la possibilità di lavorare in più ambiti. Alla fine di ciascuno preparavamo una piccola esibizione che mostravamo poi a tutti i presenti. Nel pomeriggio aveva luogo invece il lavoro principale, io ad esempio ho aderito all’equipe che aveva come modalità artistica il cinema, e abbiamo lavorato per diverse giornate al prodotto finale che abbiamo poi condiviso con tutti l’ultimo giorno.
Il compito era preso seriamente da tutti, che ci si sono dedicati con impegno, ma non è mai stato troppo pesante da risultare noioso, anche perché il tempo per dedicarsi alla conoscenza degli altri partecipanti e riposarsi era molto e ben distribuito. Un giorno è stato dedicato interamente ad attività di svago nella natura, che erano un’uscita in kayak, una in sup e una ricerca di biologia marina. Così abbiamo potuto esplorare e conoscere luoghi differenti dalla realtà che viviamo in Italia.
Da parte mia, la qualità migliore del progetto sono state le persone: ci siamo infatti trovati in un gruppo di 48 giovani da vari stati europei, e tutti si sono dimostrati partecipativi e attivi nei lavori, ma anche molto propensi alla socializzazione e così abbiamo terminato la settimana, ognuno in modo diverso, portandoci a casa relazioni bellissime. Oltre ai ragazzi però anche gli adulti mi hanno soddisfatto molto: erano sempre tutti disponibili per aiutarci e hanno organizzato dei lavori incredibili. Il responsabile della mia attività pomeridiana ci ha posto davanti varie sfide per stimolarci nel modo giusto, ci ha tenuto compagnia e ci ha aiutati laddove avevamo dubbi o difficoltà. Non dimenticherò facilmente questa settimana e coloro con cui l’ho vissuta, è stata un’esperienza molto stimolante e soddisfacente, dalla quale ho anche tratto conoscenze pratiche riguardo alle tecniche teatrali; inoltre è risultata molto utile a mettere alla prova il nostro inglese.
Articolo scritto da Ludovico, che insieme ad Elisa (Group Leader), Luna, Bianca e Isabela componevano il team italiano
RYGE (Rural Youth Goes European) è un progetto finanziato dall’Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG) nell’ambito del programma Erasmus Plus. L’iniziativa coinvolge otto regioni italiane, associazioni, youth workers e decisori politici, con l’obiettivo di creare un tavolo di lavoro strutturato che favorisca formazione, condivisione di buone prassi e attività locali congiunte tra amministrazioni, operatori giovanili e ONG.
I partner del progetto Il coordinatore principale del progetto è Yoccumore APS, supportato da partner tra cui Sciara Progetti, Il Vergante, Comune di Sarezzo, Europiamo ETS, Usamborgia APS, Pro Loco di Acquasparta, MAEK APS, Studio Progetto COOp, Comune di Norma e otto municipi come partner associati.
L’obiettivo generale Il progetto RYGE mira a migliorare l’accesso alle opportunità offerte dal programma Erasmus Plus per i giovani che vivono in comunità rurali o territori periferici. Questi contesti spesso presentano sfide educative, culturali e logistiche, che possono portare i giovani a diventare NEET (Not in Education, Employment or Training), abbandonare la scuola (drop-out) o lasciare il proprio territorio per mancanza di opportunità rispetto alle aree urbane.
Spending eight days on an Erasmus project in Italy was an enriching experience, off ering a vibrant exchange of cultures among participants from Sweden, Spain, Latvia, and Italy. Each day was filled with activities and workshops aimed at fostering cultural understanding and collaboration. We learned about History and Geography, Green practices and Language; also we have deepened our understanding of traditional cuisine through cooking and have created social media content as you can see in the Interculture Recipe Book we have made.
From the Swedes, we learned about their traditions, cuisine, and the Swedish way of life, which emphasizes sustainability and social welfare. The Spanish participants introduced us to their cheerful traditions, fl amenco dance, and the rich history that shapes their modern culture. The Latvians shared their unique folklore, traditional dances, and the signifi cance of their natural landscapes in everyday life.
Sempre più studi dimostrano che l’ansia e la depressione sono fenomeni sempre più comuni tra i giovani, che hanno avuto un incremento durante e dopo la pandemia di Covid 19. A queste si aggiungono le pressioni e le aspettative da parte della società, la precarietà della vita quotidiana legata a studi e ricerca di un lavoro e nella vita “online” la costante esposizione ai social media, e quell’ossessione a rimanere sempre connessi e mostrare sempre quanto si è felici, anche se la realtà è ben diversa
Questi sono stati i bisogni su cui è stato progettato lo scambio giovanile “Happy minds Happy lives” che si terrà a Paphos (Cipro) dal 2 all’11 dicembre. Insieme a giovani provenienti da Cipro, Italia, Georgia, Ungheria, Romania e Repubblica Ceca e attraverso i metodi dell’educazione non formale si esploreranno tra i vari temi anche quello della salute mentale e dell’autostima
Il gruppo italiano sarà formato da 5 persone (4 partecipanti + 1 Group Leader) e le selezioni sono aperte fino al 5 settembre, attraverso la sezione “Registrazione” di questo sito
Dopo tanto tempo siamo tornati a Chiari con il nostro progetto “Culture flows in (E)U” e i nostri ragazzi e ragazze provenienti da Italia, Spagna, Svezia e Lettonia sono stati ospitati presso l’oratorio CG 2000, che è stato preparato alla perfezione in una giornata grazie all’aiuto e il supporto della comunità locale durante una domenica che si è conclusa con una pizzata in compagnia.
Oltre allo staff di Youmore a dare una mano c’erano anche le famiglie e i gruppi di amici che avrebbero poi ospitato i partecipanti durante la giornata “Welcome to Italy”.
Durante la cena che ha concluso il giorno italiano gli ospiti internazionali hanno potuto gustare piatti tipici della tradizione bresciana e italiana, passando una piacevole serata tra chiacchere, giochi e musica e quindi non solo scoprendo l’arte culinaria che caratterizza il nostro Bel Paese ma anche l’accoglienza e l’ospitalità tipiche della nostra gente.
L’estate sta finendo ma i progetti non finiscono mai! Con grande piacere ed entusiasmo vi presentiamo un nuovo e fantastico progetto dal titolo “Walls down, art up!” che si terrà a Paphos (Cipro) dal 20 al 29 novembre
Youmore APS ha celebrato con grande entusiasmo i suoi primi 10 anni di attività, un traguardo significativo che è stato festeggiato con una serata ricca di emozioni e di partecipazione. L’evento ha visto la presenza di numerosi ospiti illustri, tra cui il Sindaco di Chiari, Gabriele Zotti, accompagnato dalla sua famiglia.
L’estate sta finendo ma gli scambi giovanili continuano! Siete pronti a partire con noi?
Questo progetto affronterà i temi dell’integrazione di immigrati e rifugiati con metodi inclusivi e percorsi come il digital story telling e i svolgerà a Cristuru Secuiesc nella regione della Transilvania, regione con una grandissima maggioranza di abitanti ungheresi, sarà quindi l’occasione per apprendere la storia non solo della Romania ma anche dell’Ungheria.
The international project “Culture flows in (E)U” in Chiari officially started on July 5th, as team leaders from Latvia, Spain, and Sweden arrived for a preparatory visit with the YOUMORE team. The gathering of these diverse groups marked the beginning of an exciting cultural exchange.
Once everyone arrived, we visited the local youth camp in Chiari, where the city’s youth spend their summers socializing and having fun. We toured the camp, interacted with the organizers, and got a taste of local dishes like tagliata and panini.
After the camp visit, we explored the charming streets of Chiari. We wandered through the narrow alleys of the city center, enjoyed some traditional gelato, and experienced the lively atmosphere of a music festival that was happening at the time. The city was full of energy and people, making it a perfect start to our project.