Youmore » Senza categoria

Scambio giovanile “BCC: Breakfast Culture Club” con Youmore

Comment

Senza categoria

Questo post è disponibile anche in: Inglese

BCCDal 12 al 18 ottobre i locali della Fondazione Istituto Morcelliano di Chiari hanno ospitato il progetto di scambio giovanile europeo “BCC: Breakfast Culture Club”, promosso da Youmore Morcelli Giovani. Gruppi provenienti dalla Gran Bretagna, dal Portogallo, dalla Croazia e dall’Italia si sono incontrati per portare avanti e dare realizzazione ad un progetto che era iniziato nel 2014 grazie all’incontro tra coloro che poi sono stati gli effettivi progettisti dell’iniziativa: Sona Arevshatyan, che rappresentava Italia, Joao Carapina, rappresentante del Portogallo, Ivana Kardum per la Croazia e Dannet Gittens dalla Gran Bretagna.
Il tema scelto per il progetto, che ha aiutato i giovani a confrontarsi su cioè che avvicina le diverse culture, ma anche sulle differenze tra gli stili di vita, è stato il cibo, in particolare le ritualità e le abitudini alimentari che riguardano il momento della colazione. A dimostrazione di ciò ogni mattina ciascun gruppo preparava la propria tipica colazione, utilizzando anche ingredienti caratteristici portati dal paese d’origine. Alla fine del progetto, attraverso laboratori, workshop ed esperienze di vario genere, si è provato a progettare come potesse essere la colazione più nutriente, sana, economicamente raggiungibile da tutti e originale.
Significativo è stato anche l’impatto che la proposta ha avuto sul territorio, poiché all’interno del progetto erano presenti Familyalcuni studenti dell’Istituto Einaudi di Chiari. I partecipanti hanno inoltre avuto la possibilità di essere ospiti di alcune famiglie clarensi con figli adolescenti per la cena di sabato 15 ottobre. Gli stessi adolescenti il giorno dopo hanno accompagnato i partecipanti allo scambio giovanile a Brescia e si sono trasformate in guide, capaci di mostrare il meglio della città ai loro ospiti. Lunedì 17 la conclusione del progetto, con la serata interculturale, in cui ogni nazione ha mostrato i propri prodotti tipici, a  cui sono state invitate anche le famiglie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *