Youmore » Senza categoria

From Russia with love by Justina

Comment

Senza categoria

Questo post è disponibile anche in: Inglese

       Sono reduce da uno straordinario corso di formazione organizzatoJustina, Rostov dal 6 al 16 settembre dall’Agenzia Nazionale Giovani nella città di Rostov la Grande in Russia da non confondersi con l’altra Rostov che è invece situata nella Russia meridionale, sulla riva destra del Don. Ho avuto l’opportunità di intervenire al seminario internazionale “Informal” e di conoscere la splendida ed antica città di Rostov la Grande che sorge a duecento chilometri circa da Mosca sulle rive del lago Nero ed è annoverata tra le mete storiche a nord est della capitale raggruppate nel cosiddetto “Anello d’Oro” per l’interesse storico, artistico e culturale.

          Justina, projectIl corso formativo “Informal” in lingua inglese è un’attività educativa che si svolge in tre diverse tappe e coinvolge una trentina di partecipanti provenienti non solo dai Paesi dell’Unione Europea ma anche da nazioni partners come l’Armenia, l’Ucraina, l’Azerbaijan per un totale di ventidue diverse nazionalità. A rappresentare l’Italia, oltre al mio ruolo di project manager di Youmore Morcelli Giovani di Chiari, c’erano altri due giovani di Napoli. Conclusa la prima fase del corso formativo a Rostov, ciascuno degli aderenti deve sviluppare in proprio una tematica tra quelle proposte che sarà valutata nella terza parte del corso in programma a dicembre nella Repubblica Ceca.

             Nei primi tre giorni del corso formativo “Informal” ho avuto modo di Justina, termometroapprendere  metodi nuovi ed informali di comunicazione per coinvolgere i giovani attraverso messaggi educativi che privilegiano il dibattito ed il confronto e cercano di mettere a proprio agio l’interlocutore. Per superare il rigido canone della lezione frontale si tende piuttosto a dare spazio a lavori di gruppo, master class, attività di teatro, illustrazioni di materiale fotografico e si preferisce puntare ad una metodica di approccio su misura per i giovani destinatari.  Nei tre giorni successivi, il mio gruppo, composto da una ragazza turca, una greca ed un giovane armeno, ha sperimentato il progetto intitolato “Partecipazione attiva dei giovani” per testare il livello di coinvolgimento  attraverso queste metodiche di insegnamento nuove e meglio adeguate alla mentalità dei giovani.

           Justy in RussiaPer la seconda fase del corso formativo, al mio rientro a Chiari sto elaborando nuove idee per programmare un corso formativo con Youmore Morcelli Giovani, in attesa della verifica prevista a dicembre nella Repubblica Ceca. Ho avuto l’occasione di presentare le attività ed i progetti di Youmore Morcelli Giovani ad un pubblico internazionale e non è mancata la ormai consueta serata interculturale dove far conoscere reciprocamente usi, costumi e tradizioni dei rispetti Paesi di origine. Abbiamo anche aderito ad un’uscita gastronomica di gruppo con l’invito ad una tipica cena georgiana… che però non uguaglia le specialità culinarie italiane che, da lituana, apprezzo incondizionatamente!  Nei momenti liberi abbiamo esplorato la zona monumentale di Rostov la Grande, già menzionata negli annali storici dell’anno 862.  Di particolare fascino è stata la visita guidata al Cremlino di Rostov, una poderosa fortezza di epoca medievale detta anche Jjustina a Mosca“Corte padronale” ed in origine residenza del metropolita che testimonia la storia millenaria della città ed è delimitata dalla chiesa Uspenskij risalente al Cinquecento, dalla chiesa di San Giovanni il Teologo e dal Giardino del Metropolita. All’interno del Cremlino è visitabile il Museo del “finift”, termine greco che significa “pietra splendente”, che raccoglie una grande collezione di miniature su smalto per cui Rostov è nota fin dal Settecento. Proprio ad un passo dal Cremlino, nei caratteristici negozietti locali con edifici a portici colonnati che richiamano lo stile delle corti russe commerciali, ho acquistato le specialità dolciarie da portare a Chiari in omaggio alle mie colleghe Sona Arevshatyan e Uliana Bychkova. Entrambe hanno gustato soprattutto i celebri cioccolatini di marca Alenka, storico marchio della cioccolata russa nato nel 1966 e diventato icona della produzione dolciaria sovietica che, anche oggi, non ha cambiato la propria immagine con la bambina dal caratteristico look da matrioska e la grafica rétro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *